GITA EL TAMISO 2025

30.05.25

IL BIODISTRETTO DEL RISO PIEMONTESE

Il tradizionale viaggio di studio che la nostra Cooperativa dal 2006 organizza ogni primavera, alla ricerca ed al consolidamento di rapporti, esperienze e luoghi, quest’anno si è concentrato sull’alto Piemonte e sul Biodistretto del riso, condito con necessarie testimonianze storico e culturali dei luoghi.

Hanno partecipato una quarantina di persone, tra soci, collaboratori e familiari; con la consueta presenza di cittadini “attivi” nel consumo informato, in particolare dei GAS bellunesi, El Ceston ed Il Tarlo.

Già all’arrivo ci siamo trovati subito avvolti nell’accoglienza di Silvia Tomasoni, della Cascina Santa Teresa, di Marco e Giuseppe, tutti parte del gruppo di aziende del Biodistretto – nel pomeriggio poi a toccare con mano la particolare tecnica di semina del riso su prato di loietto, poi allagato, un baratro di diversità dalle tecniche convenzionali, in cui la biodiversità semplicemente non esiste. Siamo nella cosiddetta “baraggia” (brughiera), territorio con terreni poveri ed argillosi, diventati nei secoli scorsi vigneti e risaie, le più “alte” d’Europa come latitudine, bagnate dai fiumi più prossimi alle Alpi, nel nostro caso il Sesia. Poi la visita alla Cascina Teglio, con Maria Paola di Rovasenda, nostra “ispiratrice” della gita e guida al magnifico Castello di Rovasenda.

Sera e nottata alla scoperta del grande Santuario di Oropa, a 1200 metri di altitudine, sopra Biella.

La domenica, con un clima molto bello che ci ha accompagnato per tutto il viaggio, passando per il “Ricetto di Candelo”, luogo medioevale di inaspettata bellezza e cultura e storia popolare, visita alla riseria tradizionale di Giorgio Tirelli, rimessa in funzione con grande passione dal titolare anche in funzione della necessità di lavorare e confezionare i risi del Biodistretto destinati alla Cooperativa El Tamiso.

Inaspettata pure la passione che abbiamo trovato nel paese di Masserano, nella magnifica visita al Polo Museale, tra i volontari capeggiati da Marisa Coppiano.

Serata tra i vigneti e le degustazioni al Podere Monolo, in particolare di vini, dove si è imparato che in quelle zone “il riso nasce in acqua e muore in vino”!

Il lunedì 19 maggio è stato dedicato ad una approfondita visita al Santuario di Oropa, antichissimo luogo di culto e di ospitalità nei cammini tra la pianura e la Val d’Aosta, ricco di acque tumultuose.

Infine di nuovo da Silvia Tommasoni a godere di buon cibo e soprattutto a rinsaldare i rapporti tra di noi, basati sulla comune passione per l’agricoltura contadina e la sostenibilità, ambientale e sociale.

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