“Mangiare è un atto agricolo”, frase del celebre scrittore e ambientalista statunitense Wendel Berry, è una riflessione importante sulla nostra relazione con il cibo e l'ambiente, e sulla necessità di adottare un approccio più consapevole e sostenibile.
ma… COME FACCIO?
Esistono molte forme per sostenere le economie locali basate su un legame tra cittadino e produttori, e per ritornare ad essere un “consumatore attivo” come ad esempio aderire alla rete dei GAS (gruppi d’acquisto solidale) o ad un GA (gruppi d’acquisto).
Si stima che in Italia ne esistano oltre 2.000 sparsi nel territorio nazionale.
I Gruppi di Acquisto Solidale sono associazioni di cittadini che si organizzano insieme per acquistare prodotti alimentari o di uso quotidiano. La loro unicità sta nel principio della solidarietà, che promuove una stretta relazione con piccoli produttori locali che rispettano l'ambiente e le persone, privilegiando prodotti biologici o ecologici.
A scadenze programmate, la spesa giunge nei punti di raccolta predisposti o direttamente nelle case dei consumatori, ma l’atto della spesa è solo l’ultimo dei tasselli in quanto il GAS non è solamente un gruppo di divisione del lavoro o di acquisto, ma di con-divisione delle idee.
Questi sistemi non mirano a ridurre i prezzi a spese dei produttori. Si cercano le condizioni migliori per entrambi, con un prezzo giusto e spesso con un risparmio rispetto ai circuiti distributivi tradizionali.
Il giusto prezzo significa garantire un prezzo base, che non fluttua in base al mercato, e che garantisca ad ogni contadino di vivere dignitosamente del proprio lavoro.
e...I BENEFICI?
RELAZIONI: sentirsi parte di un gruppo che condivide gli stessi valori dà più forza alle azioni del singolo;
MENO SPRECHI: un acquisto settimanale ed organizzato permette una programmazione ed evita un sovra-acquisto di prodotti, al contrario la GDO ci bombarda tra offerte e scontistica portandoci a riempire le credenze di cibo di cui non avremmo bisogno;
ETICA: aderendo ad un GA/GAS scelgo di sostenere piccoli agricoltori con il minor numero di intermediari possibili;
COMODITÀ: la spesa mi arriva direttamente a casa o in nei punti di raccolta.
GAS EL CESTON - Nasce nel 2002 in Cadore (regione della provincia di Belluno) dall’esigenza di alcune famiglie di consumare alimenti prodotti in modo naturale nel rispetto dell’ambiente e delle persone che li producono.
Viene da sé rivolgersi al mondo della produzione biologica.
“Il problema che ci siamo posti subito è stato: quale biologico? Quello delle grandi catene dei supermercati oppure quello locale dei piccoli produttori con i quali avere un contatto diretto?
Abitando in Cadore non era un problema di facile soluzione e per noi è stato importante l’incontro con la Cooperativa El Tamiso di Padova, cooperativa che raggruppa alcune decine di coltivatori biologici e biodinamici del Veneto.”
La consapevolezza che dietro ad ogni prodotto che mangiamo ci sono persone, relazioni umane, progetti, speranze ha spinto i soci di El Ceston a sensibilizzare la comunità sui temi che riguardano una produzione giusta, solidale e sostenibile, una corretta alimentazione, il giusto prezzo dei prodotti.
“Crediamo nel valore politico, economico e culturale del cibo e ci preoccupa il fatto che spesso i consumatori ricercano prodotti con prezzi sempre più bassi senza però riflettere su cosa ci sia dietro ad un prezzo troppo basso.”
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