• Home
  • News
  • Perché seminare il miscuglio di aleppo?

Perché seminare il Miscuglio di Aleppo?

24.06.25

I vantaggi per l'agricoltore biologico

Uno dei problemi dell’agricoltura biologica, indipendentemente dalla coltura è la disponibilità di seme di varietà selezionate per il biologico - lo stesso vale per il biodinamico. Quando il seme biologico è disponibile, è più costoso e si tratta di seme prodotto in biologico ma di varietà che non necessariamente sono state selezionate per il biologico.

Vi è una ragione dietro a tutto ciò, e la ragione riguarda una differenza tra agricoltura biologica e agricoltura industriale di cui si parla poco.

Grazie all’uso della chimica di sintesi, l’agricoltura industriale tende ad essere abbastanza simile indipendentemente dalla località, e infatti le differenze riguardano soprattutto le specie che si coltivano e molto meno le varietà. Inoltre il miglioramento genetico, cioè quella scienza che produce le varietà i cui semi l’agricoltore compra presso le ditte sementiere, fa uso durante la selezione della stessa chimica di sintesi che si usa in agricoltura industriale. Questo porta a due conseguenze: la prima è che per questo tipo di agricoltura che è molto omogenea bastano poche varietà con una conseguente perdita di biodiversità, e la seconda è che quei semi danno piante che producono bene solo se si usa la chimica di sintesi. Quindi utilizzare quei semi acquistati in deroga perché costano meno non può che portare a produzioni inferiori.

Al contrario, l’agricoltura biologica si basa su ambienti diversi e pratiche diverse che per produrre bene hanno bisogno di tante varietà diverse di frumento, mais, pomodori, zucchine, cavolfiori etc., ciascuna selezionata per ogni tipo di agricoltura biologica. Tuttavia per le ditte sementiere non è economicamente conveniente prodotte poco seme di tante varietà diverse ed è proprio qui che entrano in gioco le popolazioni evolutive come il Miscuglio di Aleppo. Essendo costituite da tante piante diverse, queste popolazioni evolvono (di qui il loro nome), cioè, cambiano da una stagione all’altra perché ogni anno la selezione naturale favorisce le piante più adatte a quel terreno, a quel clima, a quel tipo di agricoltura biologica e dopo qualche anno saranno perfettamente adattate al luogo dove sono coltivate. Questo implica che l’agricoltore biologico sia nelle condizioni di produrre ogni anno il proprio seme. Quando si spostano in una nuova località cambiano adattandosi a quelle nuove condizioni. Inoltre la straordinaria diversità che contengono le protegge da malattie, insetti e, nel caso dei cereali, dalle infestanti – questo lo ha dimostrato la ricerca scientifica – eliminando l’uso della chimica (anche quella consentita in agricoltura biologica), rendendo quindi più facile il compito dell’agricoltore biologico e riducendo le spese.

Con il nome di Miscuglio di Aleppo ci sono tante popolazioni, che hanno avuto tutte la stessa origine, ma che poi si sono differenziate adattandosi a tanti ambienti diversi.


Testo di Stefania Grando e Salvatore Ceccarelli




ARTICOLO PRECEDENTE

09. 06. 25
09.06.25

La storia del Miscuglio di Aleppo

La storia del Miscuglio di Aleppo
Tante popolazioni con una unica origine ma che poi si sono differenziate adattandosi a tanti ambienti diversi.
Leggi

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Questo sito utilizza cookie tecnici per migliorare la tua esperienza di navigazione. Con il tuo consenso vorremmo attivare cookie con finalità di analisi e di marketing, allo scopo di migliorare la tua esperienza di navigazione e di mostrarti prodotti e servizi di tuo interesse. Puoi modificare le tue impostazioni in qualsiasi momento nella pagina delle condizioni sui cookie. Nella stessa pagina troverai informazioni sul responsabile della gestione dei tuoi dati, il trattamento dei dati personali e le finalità di tale trattamento.
Seleziona le tue preferenze sui cookie.
Cookie tecnici
Cookie statistiche + marketing
Approva tutti