La batata, che molti di voi conosceranno meglio con il nome di patata americana, appartiene alla famiglia delle
Convolvulaceae. Non è dunque una solanacea, come la comune patata , il pomodoro, la melanzana e il peperone. Originariamente coltivata in America Centrale e Meridionale, è stata importata dagli spagnoli nel corso del sedicesimo secolo.
La batata, nome scientifico
Ipomea batatas, è coltivata in tutto il mondo, e, negli ultimi anni, anche in Italia.
E’ un alimento ricco di proprietà, molto apprezzato anche dai bambini per la sua dolcezza.
La patata americana dolce o batata esiste sia bianca (buccia grigio nocciola e polpa bianco avorio), sia rossa (a buccia rosso mattone e polpa arancio), ma anche viola (a buccia viola blu scuro e polpa violacea).
Tutte e tre sono caratterizzate da un abbondante contenuto di sali minerali
vitamine A e C (e in minore quantità B ed E),
proteine, potassio, magnesio, ferro e calcio. Le varietà rosse e viola hanno un ricco contenuto di
flavonoidi e antociani.
In cucina la patata americana, facile da trovare in questo inizio autunno, si può consumare semplicemente bollita, ma anche al forno, fritta, o cotta sulla brace.
Nel comune di Anguillara Veneta, al confine con la provincia di Rovigo, zona tipica di coltivazione della patata americana, si usa trasformarla in gnocchi dolci, piatto ricco e saporito ma dal gusto unico, conditi con zucchero di canna, cannella, parmigiano e burro fuso.
La trovate allo stand in Corso Stati Uniti (all’ingrosso),
ai banchetti di Padova, Mestre, Venezia, Abano ed Este,
e al
negozio Sotto il Salone cotta al forno pronta da gustare!
Buon appetito !