Mattia e Manuel Preci sono due fratelli uniti da una passione profonda e condivisa per l’agricoltura, radicata sin dall'infanzia e maturata nel tempo in un progetto imprenditoriale solido e coerente. Nel 2015 decidono di fondare la loro azienda agricola a conduzione familiare, fin da subito orientata verso un modello di agricoltura biologica certificata.
L’azienda ha sede a Castel d’Aiano, nell’Appennino bolognese, e si estende su circa 70 ettari distribuiti in diverse località della provincia di Bologna, con prevalenza di terreni collinari. Si tratta di aree complesse da coltivare, caratterizzate da forti pendenze e da suoli storicamente non vocati alla produzione di legumi. In queste zone montane, la coltivazione prevalente è tradizionalmente destinata a erba medica e pascolo, a supporto della filiera del Parmigiano Reggiano, profondamente radicata nel territorio.
Proprio in questo contesto difficile e poco valorizzato dal punto di vista della coltivazione di legumi, i fratelli Preci hanno fatto una scelta tanto coraggiosa quanto controcorrente: dedicarsi a colture esigenti, ad alto contenuto di lavoro manuale e, talvolta, dalla resa incerta. Una scelta che testimonia non solo determinazione e visione, ma anche una profonda fiducia nel valore agronomico e culturale del proprio lavoro.
Fondamentale in questo percorso è stata la figura di Valerio Abbiate, storico socio della cooperativa agricola El Tamiso e autentico pioniere dell’agricoltura biologica in ambito appenninico. È stato lui il primo a introdurre, proprio in queste aree, varietà pregiate come quella della lenticchia verde del Puy, originaria del nord della Francia e rinomata per le sue caratteristiche qualitative. La sua esperienza, la sua sensibilità e il suo sapere sono stati una guida preziosa per Mattia e Manuel, che lo considerano un vero e proprio mentore, non solo tecnico, ma anche umano e ideale.
Le coltivazioni principali comprendono oggi legumi, in particolare lenticchie e ceci , a cui si affiancano, secondo una rotazione colturale attenta e sostenibile, cereali, orticole da seme, foraggio e grano saraceno. Una delle caratteristiche distintive dell’azienda è l’autoproduzione delle sementi.
L’attenzione all’innovazione si affianca a una profonda conoscenza della tradizione agricola. Negli ultimi anni, Mattia e Manuel hanno intrapreso un percorso di sperimentazione tecnologica all’avanguardia, collaborando con un terzista specializzato in lavorazioni agricole tramite drone. Questo progetto, attivo da due anni, ha permesso di effettuare trattamenti naturali (come l’impiego di azoto fissatore e funghi antagonisti) in modo estremamente mirato, tempestivo ed efficiente. I risultati ottenuti sono stati più che soddisfacenti, sia in termini agronomici che economici, grazie anche alla significativa riduzione dei costi operativi.
All’interno dell’azienda è presente uno spaccio agricolo, dove i clienti possono acquistare direttamente i prodotti coltivati e trasformati, garantiti dal marchio biologico e da una filiera trasparente e tracciabile. Legumi secchi, farine, preparati e altri trasformati nascono da una lavorazione attenta, rispettosa delle materie prime e volta a conservare intatte le proprietà nutrizionali del prodotto.
Oltre alla vendita diretta, l’azienda rifornisce con continuità diversi negozi specializzati in alimentazione biologica, gruppi di acquisto solidale (GAS) e circuiti distributivi legati alla cooperazione agricola. In questo senso, i fratelli Preci intrattengono relazioni consolidate con alcune delle realtà cooperative più storiche e significative del biologico italiano.
Mattia e Manuel rappresentano oggi un esempio limpido di imprenditoria agricola giovane e consapevole, capace di mettere al centro non solo il prodotto, ma anche il paesaggio, le persone e le storie che lo rendono vivo.