A Pieve di Cadore, sabato 25 e domenica 26 Gennaio, gli amici de “El Ceston” (storico gruppo d'acquisto del Cadore) hanno programmato una serie d'incontri, proiezioni e testimonianze sulle conseguenze della guerra nei Balcani, tra le quali la fuga della popolazione bosniaca. In questo lavoro, svolto in particolare dall'amico Piermario Fop, sono state scoperte molte relazioni tra il territorio veneto, ed in particolare bellunese, con molti profughi provenienti da quell'area balcanica nel periodo della guerra della ex-Jugoslavia. Questa due giorni vuole significare da un lato l'importanza degli incontri e dall'altro l'importanza della memoria e della vicinanza con la storia recente, che deve esserci di monito per il futuro. Il programma, molto ricco e diversificato, toccherà anche due progetti di sviluppo delle aree: "Seminando il ritorno" – progetto sul grano saraceno – in cui la coop El Tamiso è direttamente coinvolta, e "Transumanza di Pace" con il reinserimento di vecchie razze bovine.
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